Il Veneto è una delle regioni con il più alto numero di donatori. In ottobre del 2022 erano già 954.091 i veneti che si erano espressi favorevolmente alla donazione: 708.590 compilando l’apposito modulo presso il Comune di residenza, 20.254 lo avevano fatto presso le AULSS e, infine, 225.247 erano iscritti all’AIDO. E chissà quanti hanno espresso la loro volontà favorevole alla donazione nelle altre modalità previste dalla legge.
Ma possiamo fare di più e in modo molto semplice.
Dal punto di vista clinico, il trapianto è spesso l’unica possibilità di cura per le malattie del cuore, polmone, fegato, reni e pancreas, per le quali non esiste alcuna altra terapia.
Si possono trapiantare anche le cellule pancreatiche e i tessuti: cornee, osso, tendini, cartilagini, valvole cardiache, vasi sanguigni, cute.
Alla fine del 2021, in Veneto erano 1.264 i pazienti in attesa di trapianto, di cui 40 erano bambini.
Mediamente, in Veneto si rimane in attesa di trapianto per dodici mesi prima di trovare un fegato compatibile, 12 mesi per i polmoni, 2 anni e sei mesi per un rene, 2 anni per un cuore, 7 mesi per un pancreas.
Il Veneto è anche la seconda regione per numero di trapianti d’organo eseguiti: nel 2020, nonostante le enormi difficoltà create dalla pandemia, sono stati 556 e nel 2021 sono stati 526: davvero un ottimo risultato!
Gli organi trapiantati erano: 300 reni, 137 fegati, 45 cuori, 19 pancreas e 25 polmoni.
Dal 2011 in Veneto sono stati eseguiti in totale ben 5833 trapianti!
I centri di trapianto del Veneto sono quattro: Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ( trapianto di rene, fegato, cuore) Azienda Ospedale Università di Padova (rene, pancreas, fegato, cuore, polmone), Ospedale Cà Foncello di Treviso (rene) Ospedale di Vicenza (rene)
Il Coordinamento Regionale Trapianti (CRT) è la struttura della Regione Veneto che, dal 2000, coordina tutti i referenti del Sistema Regionale Trapianti (SRT) e svolge la sua attività ventiquattro ore al giorno, per 365 giorni all’anno. È composto da medici e infermieri con specifiche competenze in termini di donazione e trapianto.
Promuove e coordina il monitoraggio dei potenziali donatori di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche nelle Strutture Sanitarie del Veneto, attraverso la gestione del Sistema Informativo Regionale e il costante supporto ai Coordinamenti Ospedalieri, ai Centri Trapianto e alle Banche dei Tessuti. Oltre a ciò, collabora con strutture pubbliche e private nell’attività d’informazione per l’educazione sanitaria e la crescita culturale nella popolazione, in materia di donazione di organi, tessuti e cellule.
Scopri di più su www.crtveneto.it
Nei mesi scorsi, il CRT ha avviato una ricerca statistica, in collaborazione con un istituto di ricerche, per capire cosa pensino i veneti della donazione.
Solo l’1,4 per cento degli intervistati non aveva mai sentito parlare di donazione d’organi e solo il 3,8 per cento non sapeva di poter esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi e tessuti.
La maggioranza dei cittadini, quindi, è informata sul tema.
Di questi, un quarto ha già espresso la propria intenzione di donare, mentre il 56,7 per cento degli intervistati ha dichiarato di essere favorevole, ma di non aver ancora espresso la propria disponibilità.
Durante la ricerca statistica è stato chiesto agli intervistati cosa rappresentasse la donazione per loro. Ecco alcune risposte:
Dichiararlo agli sportelli
delle anagrafi quando richiedi
la carta d'identità
Firmare i moduli dedicati
agli sportelli
della tua AULSS
Scriverlo su un foglio bianco
firmato e datato (atto olografo)
che custodirai tra i tuoi
documenti personali
Iscriversi all’AIDO
(Associazione Italiana per la Donazione
di organi, tessuti e cellule)
Compilare il tesserino blu
del Ministero della Salute
o una donorcard delle
associazioni di settore
Compilare la Donorcard
della Regione Veneto