Servizi di II Livello Regionali
Principio fondamentale di ogni donazione è che questa deve costituire beneficio e non nocumento per il ricevente.
Pertanto, concluso l’accertamento di morte con criteri neurologici ed ottenuto l’assenso alla donazione, il donatore viene sottoposto ad una serie di accertamenti specialistici, anche mediante l’impiego di esami strumentali, finalizzati a stabilire l’assenza di patologie che rendono il donatore non idoneo.
Infatti, l’esecuzione di queste procedure consente di mettere in evidenza condizioni patologiche, talora non note precedentemente, che potrebbero in alcuni casi costituire una controindicazione all’intero processo di donazione o precludere l’impiego di alcuni organi ai fini del trapianto perché affetti da patologie severe.
L’esecuzione di questi controlli costituisce garanzia della qualità e della sicurezza dell’intero processo di donazione ed è quindi una forma di tutela per i pazienti che devono essere sottoposti al trapianto degli organi donati.
A tal fine, il Sistema Regionale Trapianti del Veneto si è dotato, per primo in Italia, sino dal 2004 (DGRV 709 del 2004) di una rete di Servizi di II Livello Regionali, atta a garantire i maggiori standard possibili di sicurezza ed efficacia.
Questi Servizi, convenzionati con il CRT, svolgono funzioni in ambito regionale e sono attivati dalla Struttura Operativa del CRT, su richiesta dei Coordinamenti Ospedalieri o dei Centri di Trapianto veneti.
Il Coordinamento Ospedaliero del Veneto nel quale è in corso una donazione, provvede all’invio dei campioni biologici ai Servizi di II Livello Regionali per gli accertamenti del caso.
Appartengono ai Servizi di II Livello Regionali una serie di Unità Operative specialistiche in grado di svolgere, con operatività h 24, esami anche ad elevata complessità. Non sempre, infatti tali accertamenti, necessari alla sicurezza della donazione, sono eseguibili per motivi organizzativi in tutti i Coordinamenti Ospedalieri a qualsiasi ora ed in tempi molto contenuti.
I Servizi di II Livello del Sistema Regionale Trapianti del Veneto sono situati presso le seguenti Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova:
Il CRT Veneto collabora con il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza (CREU), e le Centrali Operative Regionali del 118 per la organizzazione, l’armonizzazione e sicurezza dei trasporti dei campioni biologici, delle equipe chirurgiche del trapianto, degli organi, in ambito regionale, come previsto dalla “Dgr n. 1469 del 19 maggio 2009 - Coordinamento dei trasporti connessi alle attività trapiantologiche nella Regione Veneto: indirizzi generali e linee guida”.
Pertanto, concluso l’accertamento di morte con criteri neurologici ed ottenuto l’assenso alla donazione, il donatore viene sottoposto ad una serie di accertamenti specialistici, anche mediante l’impiego di esami strumentali, finalizzati a stabilire l’assenza di patologie che rendono il donatore non idoneo.
Infatti, l’esecuzione di queste procedure consente di mettere in evidenza condizioni patologiche, talora non note precedentemente, che potrebbero in alcuni casi costituire una controindicazione all’intero processo di donazione o precludere l’impiego di alcuni organi ai fini del trapianto perché affetti da patologie severe.
L’esecuzione di questi controlli costituisce garanzia della qualità e della sicurezza dell’intero processo di donazione ed è quindi una forma di tutela per i pazienti che devono essere sottoposti al trapianto degli organi donati.
A tal fine, il Sistema Regionale Trapianti del Veneto si è dotato, per primo in Italia, sino dal 2004 (DGRV 709 del 2004) di una rete di Servizi di II Livello Regionali, atta a garantire i maggiori standard possibili di sicurezza ed efficacia.
Questi Servizi, convenzionati con il CRT, svolgono funzioni in ambito regionale e sono attivati dalla Struttura Operativa del CRT, su richiesta dei Coordinamenti Ospedalieri o dei Centri di Trapianto veneti.
Il Coordinamento Ospedaliero del Veneto nel quale è in corso una donazione, provvede all’invio dei campioni biologici ai Servizi di II Livello Regionali per gli accertamenti del caso.
Appartengono ai Servizi di II Livello Regionali una serie di Unità Operative specialistiche in grado di svolgere, con operatività h 24, esami anche ad elevata complessità. Non sempre, infatti tali accertamenti, necessari alla sicurezza della donazione, sono eseguibili per motivi organizzativi in tutti i Coordinamenti Ospedalieri a qualsiasi ora ed in tempi molto contenuti.
I Servizi di II Livello del Sistema Regionale Trapianti del Veneto sono situati presso le seguenti Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova:
- UOC Microbiologia e Virologia;
- UOC Anatomia Patologica;
- UOC Medicina di Laboratorio;
- UOC Medicina Legale e Tossicologia.
Il CRT Veneto collabora con il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza (CREU), e le Centrali Operative Regionali del 118 per la organizzazione, l’armonizzazione e sicurezza dei trasporti dei campioni biologici, delle equipe chirurgiche del trapianto, degli organi, in ambito regionale, come previsto dalla “Dgr n. 1469 del 19 maggio 2009 - Coordinamento dei trasporti connessi alle attività trapiantologiche nella Regione Veneto: indirizzi generali e linee guida”.